Carboidrati: guida rapida alla fonte energetica principale dell’organismo

Tempo di lettura: 3 minuti

La parola chiave che descrive meglio questa classe di molecole è energia.

Funzioni energetiche dei carboidrati

carboidrati o glucidi, sono una delle quattro classi di macromolecole fondamentali per la vita: carboidrati, proteine, grassi, e acidi nucleici. La funzione dei carboidrati è principalmente quella di conservare l’energia. Essi sono quindi delle molecole di stoccaggio dell’energia, che il corpo sfrutta continuamente per vivere.

Per i nerd della biochimica la formula generale dei carboidrati è (CH2O)n. La quale sta a indicare una concatenazione di unità costituire da carbonio, idrogeno e ossigeno. A queste catene di CH2O si aggiungono poi dei gruppi chimici particolari denominati aldeidi (COH) o chetoni (CO).

Questo è uno dei 5 ingredienti naturali che assunti durante i pasti riducono sensibilmente l’assimilazione di calorie.

I carboidrati sono anche la fonte principale di energia per i muscoli e il cervello. Quando i carboidrati scarseggiano l’organismo si arrangia come può. Il cervello viene rifornito di glucosio che l’organismo riesce a sintetizzare partendo da fonti molto diverse come acido lattico, aminoacidi, e grassi (glicerolo dei trigliceridi).

Questo genere di trasformazione biochimica è comunque costosa dal punto di vista energetico, per questo essa viene attuata come strategia di sopravvivenza nei periodi contraddistinti da scarse risorse alimentari.

L’ordine di utilizzo delle risorse energetiche: chi è il primo delle lista?

In generale i carboidrati vengono sfruttati sempre per primi, poi una volta che questi iniziano a scarseggiare si passa ai grassi, infine alle proteine (aminoacidi da cui queste sono costituite).

Questa è una semplificazione che non fa giustizia ai complessi meccanismi metabolici, ma fornisce comunque un’idea del principio generale di utilizzo delle riserve energetiche del corpo.

I carboidrati forniscono energia in modo più rapido ed esplosivo rispetto agli aminoacidi e ai grassi. Di contro però si esauriscono più in fretta rispetto a questi ultimi.

Fintanto che grazie a un’alimentazione e integrazione appropriata si fa il pieno di carboidrati, possiamo godere di una certa autonomia energetica. Ma le scorte di carboidrati che l’organismo riesce a conservare sono limitate.

Glicogeno: La principale riserva di glucosio del corpo

La fonte primaria di stoccaggio dei carboidrati è il glicogeno. Esso è una specie di ammasso ben organizzato di molecole di glucosio – la molecola principale usata dal corpo per portare avanti tutte le sue funzioni fisiologiche.

Circa il 15% di glicogeno viene depositato nel fegato per supplire alle richieste di tutti i tessuti, mentre il restante 85% viene depositato nei muscoli ed è utilizzato solo localmente per il lavoro muscolare.

Il lavoro fisico dei muscoli volontari, quello fisiologico della respirazione, del cuore e del sistema immunitario, e quello cognitivo del cervello depauperano rapidamente le scorte di glicogeno.

Se vuoi sapere quanto glicogeno puoi accumulare nel tuo corpo, ti basta prendere il tuo peso corporeo e moltiplicarlo per 30, infine devi dividere questo risultato per 4. Ad esempio: (70 Kg x 30) : 4 = 525 grammi di glicogeno.

Ricambio dinamico del glicogeno muscolare

Mezzo chilo di glicogeno non è tanto. Soprattutto se lo confronti con i circa 12 Kg di grassi depositati a livello del tessuto adiposo, oppure con i 20-30 Kg di tessuto muscolare che costituisce una ricca fonte di aminoacidi in caso di bisogno.

Il glicogeno è un tipo di fonte energetica metabolica a rapido ricambio. Viene esaurita relativamente presto e tramite un’alimentazione ottimale (al 60% di carboidrati) viene ripristinata nell’arco di circa 20 ore.

In funzione dell’intensità e della durata dello sforzo muscolare il glicogeno può esaurirsi in 1-2 ore o più. Più precisamente in circa 80 minuti a pieno regime anaerobico lattacido le scorte di glicogeno saranno esaurite.

È proprio questo il momento per accedere alla tecnologia dei recenti integratori a base di carboidrati. Ovvero, prima di esaurire completamente il glicogeno, durante l’attività fisica o immediatamente prima.

Punti chiave

I carboidrati sono il carburante energetico che il corpo preferisce usare prima di qualunque altro (grassi e aminoacidi). Quindi gli integratori a base di carboidrati si usano per ripristinare l’energia perduta durante l’attività fisica.

Il più importante carboidrato per le funzioni dell’organismo è il glucosio, che ricaviamo dal cibo. La forma di stoccaggio di carboidrati nel corpo è il glicogeno, costituito da enormi ammassi di singole molecole di glucosio che vengono mobilitate con lo sforzo fisico.

A presto, 😉

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